DANIEL ODIER
Daniel Odier nasce nel 1945 a Ginevra. Nel 1968 diviene discepolo di Kalu Rinpoché, uno dei più grandi maestri buddisti all’epoca, e riceve da lui la trasmissione del Mahamudra. Studia inoltre lo Zen cinese delle origini (Chan) e trova delle connessioni con la via tantrica.
Qualche anno più tardi, durante un viaggio iniziatico in India descritto nel suo libro Tantra, l'iniziazione di un occidentale all'amore assoluto, incontra colei che cambierà la sua vita: la yogini Lalita Devi, dalla quale riceve nuovamente la trasmissione del Mahamudra e degli insegnamenti profondi sulla tradizione tantrica kashmira. Dopo questa esperienza Odier insegna il tantrismo e il buddhismo in numerose università americane e nel 1995 fonda il centro Tantra/Chan a Parigi. Nel 2000 chiude il centro per incoraggiare la pratica indipendente e oggi conduce seminari in diversi Paesi.I suoi libri sul tantrismo, tradotti in otto lingue, trattano gli aspetti più profondi della via tantrica shivaita e del Chan.
Odier riceve diversi riconoscimenti prestigiosi per il suo impegno nella ricerca spirituale: il suo è un buddismo laico in contatto con la realtà quotidiana, che tocca l'essenza del Chan ripulendola dai suoi aspetti formali. La via tantrica seguita da Odier si rifà alla scuola Kaula, una via assoluta che si rivolge all’essenza e vede nel corpo del praticante la totalità cosmica. Il lavoro dello yoga kashmiro descritto nel Vijnanabhairava Tantra, il più antico testo sullo yoga che ci sia pervenuto, verte sul riconoscimento spontaneo della nostra essenza divina o assoluta che si traduce nel fremito interiore della non-dualità.
"La ricerca tantrica è totalmente imperniata sul concetto che nulla è da aggiungere o da eliminare nell'essere, poiché possiede l'essenza assoluta. È l'ascesa laica per eccellenza, situata al di là del dogma, delle credenze, della religiosità, dei precetti morali, completamente integrata alla realtà della vita quotidiana. È una via femminile e sferica che include tutti gli esseri e riconosce pienamente il potere della donna. È una via di ritorno alla fonte originaria, all'essere embrionale che contiene la ‘Totalità’." - Daniel Odier -
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